mercoledì 19 dicembre 2007

Successo intramontabile

Spesso succede che le canzoni diventino un tormentone così forte che prima o poi si dimentica l'artista che ha lo ha interpretato. Questo è successo anche ad Angelo Branduardi con la sua "Alla fiera dell'est" che tutti conoscono ma pochi associano alla figura del Menestrello.
Voglio dedicare a tutti i viandanti che si trovano a passare di qui un'altra canzone nota di Angelo che egli stesso ama molto e che suona sempre durante i suoi concerti.
Il brano è "La pulce d'acqua" il cui testo è tratto da una leggenda antica degli indiani d'America che temevano che questo essere quasi leggendario avesse la capacità di rubare l'ombra a chi non avesse rispettato gli elementi naturali. Solo con il canto lo sfortunato malcapitato avrebbe potuto riportare l'equilibrio interiore.
La versione che vi presento è stata trasmessa tempo fa durante uno speciale dedicato ad Angelo.
Buona visione e buon ascolto a tutti.

"La pulce d'acqua", dall'album omonimo del 1977

2 commenti:

Cashwriter ha detto...

Grandissimo Branduardi, come sempre.
Ho scoperto con piacere che il brano La pulce d'acqua ha a che fare con il meraviglioso popolo degli indiani d'America, che ora chiedono di separarsi dal governo di Washington. Da anni sostengo una campagna di adozione a distanza di un Lakota, curata da Marjorie Tomkins dell'associazione Akicita di Milano. Per informazioni ecco la sua email: mtomkins@tiscali.it e il telefono 02/29516532. Colgo l'occasione per farti i miei complimenti per il blog, e se sei interessato puoi visitare il mio: http://www.cashwriter.blogspot.com, dedicato al grande Johnny Cash.
Auguri di buon Natale

Stefano

Vincenzo ha detto...

Grazie Trovatore per tutto quello che ci stai regalando ... sei un amico prezioso :)